Le follie di Spyke

Cinema, Libri e Serie TV

  • Cinema
  • Serie tv
  • Musica, Teatro e Social
  • Libri
  • Attualità
  • Interviste
  • Fan fiction
    • Quiz
    • Pubblicazione
  • Contatti

Scritto il 1899-05-23 da Kaghemusa Riddle Noir

“Tolo tolo”: Checco ci ha provato però…

(L.MEDICI)

Checco Zalone, nome anagrafico Luca Medici, questa volta ci ha provato davvero a fare qualcosa di diverso e ha confidato troppo sul successo e sui record mietuti negli anni precedenti.

Intendiamoci, “Tolo Tolo” è di per sé il più grande incasso della cinematografia italiana in un solo giorno di programmazione, eppure il gradimento del pubblico non è entusiasta. Quindi il fiume di italiani ingrassati dalle feste che hanno riempito le sale sono andati per il personaggio piucché per il film.

Questo è il punto: al pubblico non interessa le idee di Luca Medici ma della maschera farsesca di Checco Zalone. Qual è la prova di tutto questo? Il famigerato trailer che creato il presunto scandalo. Pensiamoci un momento: visivamente, quella sorta di videoclip non ha quasi nessun elemento in comune con le immagini del film.

Era solamente un esca…

La storia non è ambientata in città, “l’immigrato” presente nel trailer fa un paio di comparsate, la moglie di Checco invece non è pervenuta. Il tema dell’immigrazione? Nel film non si fa satira su un certo estremismo politico razzista mettendo alla berlina un personaggio che ne riflette i valori, ma si fa l’esatto opposto.

Un uomo semplice che si fa conquistare dall’utopistica bontà innata “della povera gente”. Una tendenza democristiana che in Italia non passerà mai di moda, almeno nei “grandi” discorsi quotidiani ed istituzionali. Eppure il problema maggiore non è neanche questo. Checco Zalone non può permettersi di NON far ridere, non può permettersi di virare sul dramma.

Perchè Luca Medici prova ad impostare la trama come una favola agrodolce, malinconia e drammatica a tratti, senza però dimenticare il suo stampo di fabbrica: la risata grassa. E allora giù di battute evergreen: sul pene della razza nera, sull’influsso demoniaco della burocrazia e su tutti gli stereotipi del meridione.

In questo si può comprendere la ragione di un finale parodistico e ridicolo, inspiegabile considerato la serietà della sceneggiatura per almeno metà della durata.

Luca Medici vuole fare “di tutto un pò”, in parte dramma, in parte risata grassa, con l’alternarsi di un parodistico surreale legato a doppio filo al genere musical. Si salta da una situazione all’altra senza reali collegamenti di trama. Insomma, un bel cazz* i casino!

Chiudiamo sugli aspetti più tecnici.

Come regista Luca Medici dimostra la sua inadeguatezza, con uno stile sfortunatamente vicino ai “cinepanettoni”. La recitazione complessiva non incide, nonostante non sia oscena. La cgi è decisamente amatoriale, con un obbligato confronto con quella del “Pinocchio” di Garrone.

Da vedere? Onestamente non saprei affermarlo. Un film noioso a tratti, non si può giudicarlo nemmeno una perla trash. A voi l’ardua sentenza, lettori!

Share30
30 Condivisioni
Regia: 50Montaggio/Ritmo: 45Sceneggiatura/Soggetto: 40Recitazione: 55
Effetti visivi/Fotografia: 55Altro: 65Totale+B/M: 50/100
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Ancora nessun voto)
Loading...
Share30
30 Condivisioni

Archiviato in Cinema· Commento al film 2 Comments

« “Gennaio 2020”: Neon demon, The lodge, Playmobil, Richard Jewell, 1917, Me contro Te, Piccole donne, City of crimes, Hammamet, Jojo rabbit, Figli
“Febbraio 2020”: Underwater, Klaus, Bad boys for life, Gli anni più belli, Sonic, Il richiamo della foresta, Il diritto di opporsi,Fantasy island, Odio l’estate, Dolittle, Judy, Birds of prey »

Comments

  1. Vegeth65 says

    2020-01-09 at 7:11 PM

    Di Zalone non me ne frega niente, ma già dal trailer avevo previsto il flop che sarebbe stato il film, anche leggendo la trama, che secondo me non è per nulla coinvolgente e che secondo me farà solo incazzare alcuni.
    Link al mio canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCXAkgvgaQQd2yJySBdh6WvA

    Rispondi
    • Kaghemusa Riddle Noir says

      2020-01-10 at 11:19 AM

      In realtà vorrebbe far incazzare molti ma non ci riesce. Rimane di superficie.

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli in evidenza

Paprika: sognando un sogno (Satoshi Kon) (2006)

“Luglio 2020”: Cursed, Sotto il sole di Riccione, Gli infedeli, Nessuno sa che sono qui, The old guard, Enter the void,The end?

Tredici 4 stagione: credici pure, tanto fa schifo uguale

Personaggi

Spyke il cacciatore

Spyke il cacciatore

Faccio SPOILER perché parlo di quello che più mi aggrada, quando e come mi aggrada. NON LO SPECIFICHERO' nel titolo dell'articolo! Uomo avvisato, mezzo salvato!

Seguimi sui social

  • Email
  • Facebook

Cerca sul sito

Copyright © 2023 · Le Follie di Spyke · Privacy Policy · Cookie Policy