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Qui sono elencati, con una brevissima recensione, le opere audio-visive(film, serie tv, anime, etc) visti nel mese di Luglio 2020 e non recensiti nelle sezioni apposite. Ma ha visto quello di Giugno, vero??? Ripeto: sono solo quelli VISTI nel periodo indicato ma che potrebbero essere usciti in qualunque altra data. Sono nell’ordine in cui li ho visti, ci saranno sorprese!
–NESSUNO SA CHE SONO QUI (NADIE SABE QUE ESTOI AQUI’)(2020) netflix
Davvero un film scialbo e senza idee nella più tradizionale linea dei prodotti low budget Netflix. Con protagonista l’Hugo di Lost (Jorge Garcia), l’opera è un trascinarsi logorante di oltre 90 minuti, fra sedicenti silenzi d’autore e una regia che vorrebbe sembrare introspettiva e avvolgente. Il problema è il soggetto di base: un personaggio senza interesse che ha un passato traumatico, che ovviamente tiene nascosto. Ma questa scrittura a sottrazione, non serve per farci empatizzare con il protagonista, ma solo per farcelo detestare gradualmente. Insomma, sto film è una merda “d’autore”.
Patetico!
Regia=5.5 Montaggio=4.5 Scrittura=4.5 Recitazione=5- Effetti visivi/fotografia=6+ Altro=6.5
Tot+bonus=5+ su 10
–SOTTO IL SOLE DI RICCIONE (YOUNUTS!)(2020) netflix
Tratto dal soggetto di Enrico Vanzina, il film vuole essere un cinepanettone aggiornato e veicolato verso i più giovani. La trama parla delle conquiste estive sulle spiagge di Rimini con le tipiche dinamiche da soap tutta italiota.
Eppure, fra le canzoni dei Thegiornalisti, il territorio riminese o semplicemente l’atmosfera giocosa e senza pretesa, il film in qualche modo non riesce a disgustarti nonostante gli stereotipi, l’ironia infantile e gli accenni di cinepanettonismo. Un filmetto nella media, che però ti mette un briciolo di allegria.
Mediocrità italiota!
Regia=5+ Montaggio=6.5 Scrittura=4.5 Recitazione=6 Effetti visivi/fotografia=5.5 Altro=7+
Tot+bonus=5/6 su 10
–THE END? L’INFERNO FUORI (D.MISISCHIA)(2017) netflix
Non ho intenzione di negare l’evidenza: “The end?, l’inferno fuori” è un film ITALIANO coraggioso che vuole portare un’opera di genere in una cinematografia nostrana monosettoriale, e lo fa con tanto cuore e creatività. Eppure, se il film si presenta benissimo sotto il lato tecnico, con un’ottimo showreel per l’esordiente regista Misischia, la storia non dà reali spunti di interesse, con l’ennesima rivisitazione politica spicciola del cinema di Romero, a 42 anni dal suo capostipite horror.
Inoltre la prova del protagonista Alessandro Roja (il “dandy” della serie “Romanzo criminale”), è altalenante fra il decente e l’indecente, con sbalzi di umore e pose dal sapore più teatrale che cinematografico. Infatti quando il personaggio interpretato da Claudio Camilli entra in scena palesando la sua bella prova, mette ancora più in difficoltà il Roja stesso. Il trucco degli zombie, così come gli ambienti sono davvero intriganti, “The end?, l’inferno fuori” è davvero un ottimo inizio, ma si deve fare di più.
Sopravvalutato!
Regia=7 Montaggio=6.5 Scrittura=4.5 Recitazione=6.5 Effetti visivi/fotografia=7 Altro=8
Tot+bonus=6.5 su 10
–STATELESS (2020) netflix
Serie poco pubblicizzata, nonostante il coinvolgimento di Cate Blanchett nella pre produzione e sul set, “Stateless” è davvero un piccolo gioiello di scrittura ed emotività. La miniserie da 6 episodi di circa 50 minuti, tratta del tema dell’immigrazione e che cosa farne degli uomini e delle donne che scappano dai loro paesi alla ricerca di una nuova vita, una seconda opportunità.
Nonostante qualche stereotipo, la serie riesce a rimanere oggettiva sulla questione e lasciare lo spettatore soddisfatto, preso dagli spunti di riflessione e dalle scene dal forte impatto visivo ed emotivo. Una brava Yvonne Stahovski (la bionda di “Chuck” e “Dexter”) gareggia con ottimi attori, anche se poco conosciuti come Asher Keddie, Faysall Bazzi o Rachel House. L’unico difetto sono la lunghezza degli episodi, che da 55 minuti doveva ridursi al massimo a 40-45. In ogni caso è una serie da recuperare assolutamente!
Profondo!
Regia=6.5 Montaggio=5.5 Scrittura=6.5 Recitazione=7/8 Effetti visivi/fotografia=7- Altro=7.5
Tot+bonus=6/7 su 10
–THE OLD GUARD (G. P.RINCE-BYTHEWOOD)(2020) netflix
Cinecomic tratto dall’omonimo fumetto, “The old guard” fallisce tutti gli obbiettivi. La regia e la fotografia sono frettolose e senza guizzi, le coreografie di lotta sono più dei balletti che dei veri uno contro uno. “The old guard” non intrattiene abbastanza perché vorrebbe essere introspettivo, fallendo anche su quel punto per la banalità del dolore raccontato. Quello che rimane è un minestrone di trovate Marvel e Dc, dove non si capisce da quale film abbia copiato.
Le musiche pop sono in armonia con il film come l’aceto sulla crepes alla nutella e l’unico raggio di sole è Charlize Theron, bella, brava e sorprendente nell’inventare emozioni non presenti in sceneggiatura.
Sprecone!
Regia=5 Montaggio=5.5 Scrittura=4- Recitazione=6 Effetti visivi/fotografia=6+ Altro=5.5
Tot+bonus=5+ su 10
–WRONG NIGHT STAND (M.HUXLEY)(2010) hodtv
Opera prima con quasi zero budget, scritta, diretta e interpretata da Mark Huxley, “Wrong night stand” ha il grande merito di trasformare i pochi mezzi cinematografici a lui concessi in una coraggiosa sperimentazione a tutti i livelli. Con una storia classica ma non troppo, e una regia dinamica che ricorda, anche se ne discosta, il cinema di Tarantino, il film è godibile nonostante una certa patina di amatorialità.
Gli attori stessi, spesso indecenti in questi progetti, risultano decenti e forse anche qualcosa in più. Una tipico regolamento di conti gangster con digressioni horror, che però c’entra il bersaglio!
Dannatamente interessante e originale!
–MOCHOL (A.N SOKUROV)(1999) dvd.
Sembra l’ennesima rivisitazione degli ultimi giorni di Hitler, ma il film decide di lasciare da parte la solita condanna politica, almeno esplicitamente, dando largo spazio a uno spaccato sociale dalle tinte fotografie tra il drammatico e il surreale.
Disturbante e intenso, questo “biopic” ti entra dentro per l’atmosfera nebbiosa e tagliente, a tratti noncurante. L’unico problema? Una sceneggiatura che ci mostra troppo poco di questi personaggi, diventando riduttivo e facendone più una sfilata ridicola…
Disturbante!
Regia=7.5 Montaggio=7 Scrittura=6+ Recitazione=7.5 Effetti visivi/fotografia=8.5 Altro=8.5
Tot+bonus=7.5 su 10
–CONAN, IL RAGAZZO DEL FUTURO (1978) youtube
Era il lontano 1978 quando nel paese del Sol Levante si voleva raccontare di un futuro cupo e distopico ma in un prodotto per i più piccoli. Così nasce il manga e poi l’anime di “Conan, il ragazzo del futuro”, che su una scenografia e dei disegni ancora straordinariamente convincenti inserisce le tipiche tematiche dell’amore fra ragazzi e un’avventura per sconfiggere il perfido cattivo.
Al tempo era un cult per il coraggio di mostrare una violenza e un realismo sconosciuto, ma che adesso potrebbe infastidire in certe scene e sembrare ridicolo in altre. Ma questa non toglie che abbia issato uno standard che è stato la base per la creazione dell’anime “Il mistero della pietra azzurra”, tanto per dirne uno, di certo un esemplare non di poco conto.
Capostipite!
Regia=6- Montaggio=6.5 Scrittura=5 Recitazione=6 Effetti visivi/fotografia=6.5 Altro=7
Tot+bonus=6 su 10
–GLI INFEDELI (S.MORDINI)(2020) netflix
Un cinepanettone che non è demenziale come dovrebbe e che per prendersi sul serio diventa ancora più demenziale. Questo è “Gli infedeli” con Mastandrea, Scarmarcio e la Chiatti. Una sorta di film a episodi (come le storiche commedie italiane?) dove non si capisce quale sensazione voglia suscitare nello spettatore: spaccato sociale, disgusto, risata grassa, umiliazione o imbarazzo?
La vita dello stereotipo dell’italiano medio viene raccontata con un taglio visivo a tratti ricercato e poco da commedia, rendendo la visione ancora più ridicola, a differenza di un Pieraccioni dove almeno si percepisce la naturalità della narrazione (anche se la qualità rimane la stessa). Un aborto che si salva solamente per le location decenti e una fotografia non completamente buttata alle ortiche...
Vomitevole!
Regia=4+ Montaggio=5 Scrittura=3 Recitazione=4 Effetti visivi/fotografia=5.5 Altro=5.5
Tot+bonus=4.5 su 10
–RELAZIONE PERICOLOSA (FATAL AFFAIR)(P. SULLIVAN)(2020) netflix
Un film banale che più banale si potrebbe dire solo come sia banale nella sua banalità. Un uomo ossessionato da una donna che stalkera e rischia di uccidere nel più tipico cliché dei filmetti di questo genere.
Un progetto senza cuore e ultimato in gran fretta per correre dietro al politicamente corretto, dove in mezzo alla superficialità complessiva si fa recitare il Foreman de “Doctor house” nel ruolo dello stalker…ovviamente pazzo e quindi senza background! L’unico motivo per cui il film non risulti vomitevole è il lato tecnico che è solo mediocre, senza far schifo completamente.
Inguardabile!
Regia=5+ Montaggio=5.5 Scrittura=3.5 Recitazione=4.5 Effetti visivi/fotografia=6 Altro=6
Tot+bonus=5 su 10
–CURSED (2020) netflix
Netflix punta a conquistare il mercato dei giovanissimi con una serie fantasy, e vuole farlo approfittando della fine recente di Game of Thrones. Il risultato è un miserrimo fallimento, dove non basta nemmeno l’Hanna Baker di Tredici e una buona cgi a compensare una sceneggiatura mal scritta.
Eppure è un gran peccato visto la cura nelle location, nei costumi e in tutti gli aspetti esteriori (tranne una regia davvero banale, quasi da taglio televisivo). Il montaggio stenta spesso e volentieri con episodi troppo lunghi pieni di scene inutili e gestite in modo pessimo.
Il problema della trama di “Cursed” non sono i personaggi, che nel complesso risultano quasi credibili, ma piuttosto le loro azioni con scene di assedio e di vita medioevali degne di “Fantaghiro”. L’intero progetto appare amatoriale, anche se a ben vedere non lo dovrebbe essere.
Un grande spreco!
Regia=5 Montaggio=4.5 Scrittura=3.5 Recitazione=6+ Effetti visivi/fotografia=6.5 Altro=7.5
Tot+bonus=5.5 su 10
–THE VAMPIRE DIARES, 1 STAGIONE (2010) infinity
il perfetto ibrido fra intrattenimento e scavo psicologico d’autore. Con l’esca della storia d’amore di taglio teen simil Twilight, si racconta del tedio dell’immortalità dei vampiri e della violenza che non posso trattenere, in rapporto agli essere umani sciocchi nei loro problemi mortali e morali.
Una prima stagione ancora di presentazione delle decine di personaggi che però, grazie ad un montaggio stupefacente e una sceneggiatura splendida, riesce a immergerti completamente nella storia, senza mai annoiare. La stagione non è perfetta ma diamine se si passa sopra ai pochi difetti. Un gioiello da cui molti dovrebbe trarre spunto prima di scrivere una storia originale e emozionante.
Frizzante!
Regia=6.5 Montaggio=8- Scrittura=7.5 Recitazione=7.5 Effetti visivi/fotografia=7+ Altro=7.5
Tot+bonus=7.5 su 10
–LUIS E GLI ALIENI (LUIS & THE ALIENS) (2018) netflix
Un film per bambini davvero divertente e originale. “Luis e gli alieni” è un progetto pieno di fantasia che tramuta la tipica storia del bambino che incontra gli esseri venuti dallo spazio, come un’avventura giocosa, condita anche dal mistero. Belle le animazioni e l’espressività dei volti che favoriscono una visione rilassata e piacevole. Ve lo consiglio se voleste tornare bambini!
Divertente!
Regia=6.5 Montaggio=7- Scrittura=6 Recitazione=7- Effetti visivi/fotografia=7.5 Altro=7
Tot+bonus=6/7 su 10
–L’OFFERTA ALLA TORMENTA (OFRENDA A LA TORMENTA)(F. G MOLINA) (2020) netflix
Questo film sarebbe dovuto essere di almeno 6 ore, questo era la durata necessaria per sviluppare tutte le sottotrame e i caratteri dei personaggi. Quindi, in fretta e furia per citare più fedelmente il romanzo di riferimento di Dolores Redondo, il film è un ammasso di avvenimenti lanciati in faccia allo spettatore, temi di per sé interessanti ma che esplicati in questo modo danno solo un gran mal di testa.
Il montaggio rasenta la follia, ed è come se prendesse a cazzotti lo spettatore. Un gran peccato, visto che il soggetto di base è davvero accattivante, al pari della fotografia avvolgente, anche se tutti gli attori spagnoli coinvolti non brillano.
Compresso e disintegrato!
Regia=6.5 Montaggio=3.5 Scrittura=4 Recitazione=5+ Effetti visivi/fotografia=7.5 Altro=7.5
Tot+bonus=5/6 su 10
–ENTER THE VOID (G.NOE’) (2009) youtube
Questo film avrà anche dei problemi, ma sulla passione del cinema da parte del regista Noe’ e del coraggio di una sperimentazione totale, su quello non si discute. “Enter the void” vuole frantumare qualunque regola del cinema precedente con una coerenza feroce, nonostante nel farlo citi proprio quelle regole, quasi contraddicendosi.
La trama non esiste ed è solo un pretesto per usare il “Cineocchio” di Dziga Vertov in un’accezione tutta Wellesiana, con una spruzzatina di Lynch e Aronosfsky. Insomma, un minestrone ben gestito che porta il nome del regista. Il grave problema è la durata: per una trama riduttiva come quella, 2 ore e 40 sono un’esagerazione che non ha nessun tipo di scusante (ontologica, retorica, semantica o qualunque cosa sia).
Peccato, se Gaspar Noè avesse limitato il suo ego forse avrebbe potuto sfiorare il capolavoro, ovviamente solo del cinema contemporaneo, perché “Enter the void” è un’opera completamente derivativa che non avrebbe senso senza il cinema classico che tanto il regista vuole fare a pezzi…o forse sadicamente omaggiare?
Ambizioso!
Regia=7.5 Montaggio=5 Scrittura=6 Recitazione=7.5 Effetti visivi/fotografia=8.5 Altro=7
Tot+bonus=7 su 10
–LA COSA (THE THING) (J.CARPENTER) (1982) dvd.
Pietra miliare del cinema degli anni ‘80 e uno dei precursori del body horror, “La cosa” si dimostra immune ai difetti che il tempo avrebbe potuto far venir fuori dopo quasi 40 anni dalla sua uscita. La fotografia, le location e la regia formano un blocco di artisticità dalle qualità inestimabili, che da solo vale la visione del film.
A questo si aggiungono degli effetti speciali stratosferici, “casarecci” e reali, al cui confronto l’idea odierna di rimpiazzarli con la CGI diventa un lungo momento di imbarazzo. La recitazione di Kurt Russel si ritaglia un posto nell’olimpo dei personaggi più carismatici della storia del Cinema, oscurando completamente gli altri attori del film, e per chiudere c’è un montaggio brillantissimo che non fa sentire mai la pesantezza di una storia soffocante.
A proposito della trama; si vede che Carpenter non ha dimestichezza con il genere noir perché, nonostante le ottime intenzioni, la sceneggiatura passa da trovate ingenue, che dovrebbero essere dei presunti colpi di scena, a soluzioni da maestro. Firmerei con il sangue per avere ogni anno un film della stessa altezza.
Immenso!
Regia=8+ Montaggio=7.5 Scrittura=6+ Recitazione=8- Effetti visivi/fotografia=8.5 Altro=9.5
Tot+bonus=8 su 10
RECENSIONI DI Pennywise
OVERLORD (J. AVERY) (2018) – Netflix
Una grandissima occasione mancata. Overlord aveva un gran potenziale ma si limita ad essere un classico zombie movie. La prima ora di film è riuscita molto bene, con una buona ( anche se si poteva far di più ) caratterizzazione dei personaggi e una perfetta atmosfera dark.
La giusta miscela tra film horror e film di guerra. Il film si conclude però con un finale action che non centra niente con le ottime atmosfere della prima ora e che purtroppo rovina tutto il film. Julius Avery, alle prese con il suo secondo lungometraggio, se l’è cavata molto bene.
Dal punto di vista registico il film non è per niente male. Buono anche il lato tecnico, in particolare gli effetti speciali che sono stupefacenti. Gli attori sono stati bravi, il montaggio è buono, se solo il film si fosse mantenuto tutto sulla stessa linea, senza inutili combattimenti, forse sarebbe stato uno dei migliori prodotti di questo genere. Un gran peccato.
Regia=6.7 Sceneggiatura= 5 Lato tecnico=7 Recitazione=6.8 Montaggio=7
Giudizio personale=5.7 Voto=6.4
NAZI OVERLORD (R. PALLATINA) (2018)
Nazi Overlord è il remake made Asylum del film di Julius Avery. Ormai la Asylum si sa, ruba tutte le buone idee delle ultime uscite ( in particolare di film horror e fantascientifici) e ci fa la sua versione a budget zero.
I risultati sono sempre pessimi, come per il caso di Nazi Overlord, film con una sceneggiatura da galera per quanto scritta male e con un lato tecnico che si avvicina fin troppo all’amatoriale.
Il film è girato malissimo, la messa in scena è pessima. Abbiamo dei personaggi senza la minima carattizzazione ed una storia che fa acqua da tutte le parti. Gli effetti visivi, nel primo film splendidi, qui sono inguardabili.
Regia=2.5 Sceneggiatura=1 Lato tecnico=3 Recitazione=3 Montaggio=3.5
Giudizio personale=2.5 Voto=2.6
Concordo su The End? – Film molto coraggioso ma sopravvalutato da qualcuno. 4.5 alla scrittura però non lo condivido, per me ha una buona sceneggiatura. Su The Old Guard sai già che penso. Wrong Night Stand è Stateless non li ho visti ancora. Dovresti scrivere più spesso sul tuo blog, ha un gran potenziale per me.
Vorrei avere più tempo, onestamente. Vuoi scrivere qualcosa tu?
Io di Conan ho la serie d’animazione completa, un vero capolavoro del genere!
Molto caruccia per essere il 1978 e con un bel carachter design.
Posso consigliarti una cosa?
Certo, dimmi pure.
Allora il film che ti consiglio si chiama “La storia di Leo”, un film d’animazione italiano talmente orribile che in America è stato definito “il peggior film animato su Netflix”.
E avoja se ti offrirà tanti spunti per scrivere una recensione comica
Sembra interessante…
Se hai Netflix lo trovi sicuramente scrivendo semplicemente “La storia di Leo”
YESS. Lo aggiungo subito alla mia lista preferiti!
E poi invece ti consiglio di vedere un bel film d’animazione, ossia, Megamind
Lo ho nella mia lista dai film di recuperare.