Qui sono elencati, con una brevissima recensione, le opere audio-visive(film, serie tv, anime, etc) visti nel mese di Gennaio del 2019 e non recensiti nelle sezioni apposite. Ripeto: sono solo quelli VISTI nel periodo indicato ma che potrebbero essere usciti in qualunque altra data. Sono nell’ordine in cui li ho visti, ci saranno sorprese!
by Kaghemusha Riddle Noir
by Andy Dufresne
Kaghemusha Riddle Noir
AQUAMAN(J.WAN, 2019) cinema
La pellicola riesce nell’intento di risollevare le sorti del mondo DC con un successo al botteghino ma le lacune sono enormi; la mercificazione sessuale dei protagonisti, Momoa e la Heard, il montaggio trash ed “esplosivo”, gli effetti speciali scadenti su una sceneggiatura pigramente classicheggiante. Però la Heard…
Occasione sprecata!
Regia=53 Montaggio=42 Scrittura=39 Recitazione=47 Effetti visivi/fotografia=47 Altro=62 Bonus-malus sogg=-0.5
Tot+bonus=48/100
UNBREAKABLE(M.N SHYAMALAN, 2000) netflix
Un cinecomic che non vuole essere tale: il soggetto di Shyamalan è davvero accattivante e si trasforma in un’opera solida il cui punto di forza sono le interpretazioni di tutti gli attori coinvolti. L’unica pecca, a mio parere, che il film si concentri troppo sulle vicende familiari del protagonista, David Dunn, e poco sul suo ruolo attivo di “eroe”, con una sola scena di azione all’attivo.
Well done!
Regia=78 Montaggio=70 Scrittura=73 Recitazione=79 Effetti visivi/fotografia=73 Altro=69 Bonus-malus sogg=+1
Tot+bonus=75/100
NON CI RESTA CHE IL CRIMINE(M.BRUNO, 2019) cinema
Il trailer prometteva bene, ma non come la sorpresa che si è rivelato. Massimiliano Bruno confeziona una commedia semplice ed efficace dove il fattore nostalgia trascina personaggi e spettatori. La comicità non scade mai nel becero, i momenti drammatici sono pochi ma ben dosati e si respira l’aria di un vero film “all’italiana”. Palese la volontà di un sequel che probabilmente otterranno.
Bravi!
Regia=65 Montaggio=67 Scrittura=68 Recitazione=72 Effetti visivi/fotografia=66 Altro=72 Bonus-malus sogg=+1
Tot+bonus=69/100
CITY OF LIES(B.FURMAN, 2019) cinema
Il soggetto e la sceneggiatura di Brad Furman sono interessanti, il problema è la regia anonima e il ritmo in certi punti davvero blando, quasi soporifero, con un montaggio troppo spezzettato. Johnny Deep rispolvera il talento del passato e con la terza interpretazione convincente in meno di due anni riacquista la dignità attoriale smarrita. Un film che si può godere senza avere aspettative.
Impacciato!
Regia=60 Montaggio=58 Scrittura=72 Recitazione=72 Effetti visivi/fotografia=68 Altro=65 Bonus-malus sogg=0
Tot+bonus=66/100
ANON(A.NICCOL, 2018) netflix
I riferimenti sono troppi e scomodi(“Minority report” su tutti). La sceneggiatura ha dei bei guizzi ma si perde in un bicchiere d’acqua. La recitazione complessiva è fiacca, non scadente. Owen e soprattutto la Seyfried la tirano su confezionando delle interpretazioni convincenti. Niccol è un uomo di cinema dal buon talento ma questo film puzza di usato sicuro(riferimenti ad “In time” e il suo masterpiece “Gattaca”). Dategli comunque una sbirciata in una serata di noia.
Affrettato!
Regia=66 Montaggio=69 Scrittura=65 Recitazione=66 Effetti visivi/fotografia=70 Altro=64 Bonus-malus sogg=0
Tot+bonus=66/100
APOSTLE(G.EVANS, 2018) netflix
I primi quindici minuti mi hanno ipnotizzato: bei paesaggi, protagonista cupo, misteri ancestrali con riti religiosi, il solito fulgido Micheal Sheen! Improvvisamente la pellicola si sgretola su se stessa perdendosi in un ritmo lento che vuole scimmiotare malamente l’horror. Sulla lunga distanza tutti i difetti si ingrandiscono…G.Evans non sei stato bocciato, ma solo rimandato il con il debito.
Try again!
Regia=53 Montaggio=52 Scrittura=50 Recitazione=60 Effetti visivi/fotografia=57 Altro=63 Bonus-malus sogg=-0.5
Tot+bonus=55/100
AVENGERS: INFINITY WAR(RUSSO, 2018) Dvd.
Per essere uno degli incassi più alti della storia del cinema non mi ha impressionato: un buon primo tempo e un secondo da sbadigli, o quasi, e un finale commovente: troppi personaggi in troppe battaglie nelle quali spesso non compare neanche Thanos, l’unico motore della storia. Fra stereotipi e rallenty interminabili, effetti speciali e coreografie salvano la baracca. In compenso recitano attori del calibro di R. Downey Junior, Cumberbatch e Brolin, oltre al fattore erezione di Scarlett Johansonn e Elizabeth Olsen.
Tagliategli sto’ braccio!
Regia=54 Montaggio=50 Scrittura=48 Recitazione=68 Effetti visivi/fotografia=85 Altro=68 Bonus-malus sogg=-0.5
Tot+bonus=61/100
MARY QUEEN OF SCOTS(J.ROURKE, 2019) cinema
Il film è ossessionato dal raccontare le sofferenze di queste due donne, neanche fosse un manifesto femminista. Peccato che la sceneggiatura, oltre ai consueti buchi di trama, non inserisca delle sottotrame che ci facciano empatizzare con loro. Per chi ha conoscenza storica, la ricostruzione è raffazzonata, le scenografie e i costumi sono poveri e dai colori spenti. Sono accettabili le interpretazioni di Saoirse Ronan e Margot Robbie, che dimostra di non essere solamente il culo più desiderato di Hollywood.
Molto Delidendo!
Regia=50 Montaggio=50 Scrittura=39 Recitazione=61 Effetti visivi/fotografia=50 Altro=55 Bonus-malus sogg=0
Tot+bonus=51/100
I, FRANKENSTEIN(S.BEATTLE, 2014) netflix
L’idea di fondo non è così male, una via di mezzo fra Frankestein e Van Helsing, ma la sceneggiatura è una messa in fila di stereotipi dove lo spettatore sa sempre cosa verrà dopo. Fino a tre quarti il montaggio è fluido, per poi deragliare, come il resto, negli ultimi venti minuti. Gli effetti visivi ricordano i videogiochi dei primi ‘2000. La recitazione è complessivamente pigra, come se tutti sapessero di interpretare un filmetto. Nella sua mediocrità non fa nemmeno arrabbiare.
Inconsistente!
Regia=47 Montaggio=57 Scrittura=31 Recitazione=48 Effetti visivi/fotografia=47 Altro=55 Bonus-malus sogg=-0.5
Tot+bonus=47/100
FRONTIERA, 1 STAGIONE(2016) netflix
La formula da sei episodi funziona, I primi quattro sono interessanti, anche se non originali(Black Sails e più in generale il filone del “nuovo mondo”) ma gli ultimi due episodi fanno precipitare i buoni intenti della sceneggiatura. Le tette in bella mostra di Breanne Hill non salvano dagli ignobili trucchetti di una scrittura che da ai “buoni” una vittoria rimandata ovviamente alle stagioni successive. Accattivanti le location e credibili i costumi. C’è un buon Momoa(Declan Harp) e un inatteso Landon Liboiron(Micheal Smith) che però non possono gareggiare con A.Armstrong(Lord Benton) e Zoe Boyle(Grace Emberly).
Frettoloso!
Regia=50 Montaggio=58 Scrittura=49 Recitazione=68 Effetti visivi/fotografia=50 Altro=65 Bonus-malus sogg=-0.5
Tot+bonus=56/100
CREED II(S.CAPLE JR, 2018) cinema
Una trama più lineare di questa non credo possa esistere(i cinecomic, giusto!). I passaggi narrativi sono sii banali ma descritti nel modo più completo possibile e il fattore nostalgia spinge avanti la storia. Riguardo le recitazioni, Micheal B. Jordan e Tessa Thompson sono due manichini per trequarti di film e strappano un emozione qua e là. Buone le interpretazioni di Silvester Stallone, Florian Munteanu e soprattutto Dolph Lundgren. Regia accattivante nei combattimenti ma anonima nel resto.
Ti spiezzo in due!
Regia=55 Montaggio=60 Scrittura=49 Recitazione=64 Effetti visivi/fotografia=62 Altro=63 Bonus-malus sogg=0
Tot+bonus=59/100
FULLMETAL ALCHEMIST(F.SORI, 2017) netflix
Comprendo quanto sia complicato sintetizzare 51 episodi in un live action di due ore e mezzo, ma qui si è andato oltre. Il riferimento all’opera originale è disturbante, una tortura psicologica con i protagonisti del manga/anime recisi di netto. La recitazione complessiva, a parte Ryuta Sato e Yo Izumi, rispettivamete Hughes e Tucker, tocca livelli così bassi da far rimpiangere Enzo Salvi and friends. Comparto visivo criticabile su tutta la linea, con la sola eccezione delle “unghie” di Lust.
Voglio il rimborso del mio tempo!
Regia=43 Montaggio=47 Scrittura=35 Recitazione=22 Effetti visivi/fotografia=25 Altro=55 Bonus-malus sogg=-1
Tot+bonus=37/100
THE PUNISHER, 2 STAGIONE(2019) netflix
Serie paradossale: da una scena all’altra si passa da soluzioni brillanti ad ingenuità dilettantesche. La storia prende una via sorprendente fino a oltre la metà rovinando tutto con trovate inverosimili e passagi di trama banalmente obbligati. Un soggetto scintillante per un trattamento maldestro. Ben Barnes nel ruolo di Billy Russo vale da solo la visione delle serie, e se Jon Bernthal(Franke Castle) non sorprende più, Floriana Lima(Krista Dumont) e Giorgia Whingam(Amy) bucano lo schermo.
Montagne russe!
Regia=63 Montaggio=55 Scrittura=50 Recitazione=79 Effetti visivi/fotografia=66 Altro=65 Bonus-malus sogg=+1
Tot+bonus=64/100
Andy Dufresne
BEN IS BACK(P. HEDGES, 2018)
Quello che senza infamia e senza lode si potrebbe definire un buon film. Bisogna verbalizzare l’ottima prova degli attori, presi sia singolarmente che come gruppo (sono credibili anche nei rapporti che hanno fra di loro, siano essi genitori, compagni, amici ecc.) Mi preme sottolineare la performance del buon Lucas Hedges (figlio del regista – detto anche “se tutti i raccomandati fossero così il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere”), che si conferma uno dei talenti più interessanti della sua generazione (colpisce in particolar modo la qualità delle scelte attoriali che compie, evidentemente è seguito bene).
Al suo fianco un ottima Kathryn Newton (nel film la sorella), una ragazza di cui sentiremo parlare sempre più spesso. I due hanno già lavorato insieme in altre due occasioni (chi le indovina vince un mappamondo, non vale guardare su internet). Fatemi spendere due parole anche sulla temeraria Julia (Roberts), quando c’ha voglia è sicuramente una brava interprete. Peccato per il primo piano post-vomitino, dove si nota tragicamente tutta la plastica innestata sul suo viso: propongo un minuto di raccoglimento a tal proposito.
È un film scritto bene, tratto da un soggetto non particolarmente originale ma mi permetto di far notare l’imbarazzante errore di raccordo, se così vogliamo chiamarlo, quando finisce la benzina alla macchina. Stacco e si ritrovano magicamente davanti ad una stazione di servizio. Mi era sfuggito che i personaggi di questo dramma fossero dotati di teletrasporto. Devo essermi perso qualcosa.
Colpa mia!
Regia=60 Montaggio=59 Scrittura=64 Recitazione=82 Effetti visivi/fotografia=67 Altro=69 Bonus-malus sogg=0
Tot+bonus= 67/100
MYSTERIOUS SKIN(G. ARAKI, 2004)
È un film di Gregg Araki. Basta dire solo questo. L’ho rivisto a distanza di qualche anno. Dentro il nome di Gregg Araki sono racchiuse tutte quelle piccole, grandi cose che non vediamo/non vogliamo vedere. Il suo è un mondo controverso, unico, eppure coerente. In costante equilibrio tra sogno e realtà. Guardatelo se non l’avete mai fatto. Rivedetelo se lo avete già fatto. E scaricatelo se non lo trovate in giro. Quando un film non è disponibile in altro modo, è lecito scaricare. È un diritto oltre che un dovere. Soprattutto se è un film di Gregg Araki.
Incubo fatato.
Regia=81 Montaggio=82 Scrittura=70 Recitazione=85 Effetti visivi/fotografia=77 Altro=75 Bonus-malus sogg=+2
Tot+bonus= 80/100
IL CERCHIO(J. PANAHI, 2000)
Grazie alla retrospettiva organizzata dallo Spazio Oberdan di Milano, ho potuto rivedere questo gioiellino. Leone d’oro alla 57 mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Panahi fa quel che vuole, nonostante per il regime iraniano non potrebbe far nulla, e lo fa bene. Porta a galla gli orrori della società iraniana, il suo tremendo bigottismo e l’arretratezza culturale. Un film che rende grande omaggio alla figura concettuale del “cerchio” tanto cara all’esperienza umana sulla terra, alla mitologia, allo storytelling in generale. Un’opera manifesto della condizione della donna in Iran. Per carità l’occidente deve e può migliorare da questo punto di vista ma ricordiamoci sempre che esistono realtà in cui la donna è considerata meno di un qualsiasi animale, senza alcun tipo di diritto e libertà.
#metoo
Regia=88 Montaggio=82 Scrittura=80 Recitazione=90 Effetti visivi/fotografia=72 Altro=80 Bonus-malus sogg=+3
Tot+bonus=85/100
ESCAPE AT DANNEMORA(B.STILLER, 2018) – miniseries televisiva
Non amo le serie tv, ho problemi con la serialità in genere. Per questo motivo quando decido di spendere il mio prezioso tempo in questo modo, agisco con particolare cura e una punta di innata diffidenza. Ad attrarmi in questo progetto, al punto da decidere di prenderne visione, erano in primis il regista: Ben Stiller. Ho stima di lui, non solo come comico, ma in senso generale perché ho sempre seguito la sua carriera. Mi ha interessato il cambio repentino di genere, vederlo alle prese con questo tipo di soggetto.
Stesso discorso per il cast: Benicio Del Toro è una sorta di divinità greca, qualsiasi cosa faccia, è sempre meritevole di attenzione. Paul Dano credo di amarlo. Credo di averlo iniziato a fare dalla prima volta che l’ho visto sullo schermo (provate a cercare nella storia della recitazione mondiale un attore con le sue caratteristiche visive, non ne troverete; è qualcosa che non era mai esistito prima e probabilmente non esisterà nemmeno dopo a meno che non sia suo figlio). Patricia Arquette da dimostrazione (ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno) del perché è una delle più brave e intelligenti attrici del panorama mondiale.
Senza cast!
Regia=72 Montaggio=70 Scrittura=65 Recitazione=95 Effetti visivi/fotografia=80 Altro=81 Bonus-malus sogg=0
Tot+bonus=77/100
Avete dato un’occhio a quello di Febbraio? E dai, clicca qui, non fate i pusillanimi.
Mi tocca ammetterlo sono innamorato di Elizabeth Olsen ed è la prima volta che poi confesso, mai ci avrei creduto
Gnocca è gnocca, sulla bravura non saprei. Non è di certo un peccato.
Se allora non è un peccato allora faccio anche questa confessione ossia che a me Thor Ragnarok è piaciuto
In realtà il 2 tempo non è male, il problema è che il film butta tutto sul trash(almeno per me).
Hello. Great job. I did not expect this. This is a great story. Thanks!
Some genuinely choice articles on this site, saved to my bookmarks.
What i do not realize is in reality how you’re no longer really much more well-liked than you may be now. You are so intelligent. You already know thus considerably relating to this subject, made me individually imagine it from numerous various angles. Its like men and women aren’t interested until it is something to do with Woman gaga! Your own stuffs outstanding. All the time maintain it up!